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Consiglio Comunale. Adozione del PRG. Martedì 23 Dicembre ore 12.00 Sala Consigliare.

Scritto da Angelo Radica

Pubblicato il

In soli #30mesi abbiamo elaborato la Variante al PRG (Piano Regolatore Generale) del Comune Tollo. Un piano innovativo e originale, moderno e funzionale allo sviluppo del territorio che poggia su tre capisaldi: a) la valorizzazione del terreno agrario, b)la riduzione del consumo del suolo e c) l'incentivazione all'edilizia sostenibile e del risparmio energetico. 
Concorso per il Miglior Piano Regolatore delle Città del Vino 2013.
"Menzione Speciale".
a) Il suolo, il territorio, la cultura del vino: il territorio è una risorsa finita il cui consumo deve  essere ridotto e limitato in modo da lasciare alle future generazioni analoghe opportunità di vita e di benessere come da noi ereditate. 
Gli insediamenti estensivi e le previsioni di espansioni su superfici non edificate devono essere limitate al massimo in quanto riducono la quantità di terreno agricolo e frammentano il territorio. La tutela e la valorizzazione del paesaggio, al contrario, salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili. Tra questi valori utili a definire l’identità dei luoghi e delle popolazioni spiccano i contenuti della  cosiddetta “cultura del vino”  e della promozione turistica e enogastronomica del territorio, nonché i beni culturali e artistici che si fondono e sono tutt’uno con il paesaggio. 
La Variante prevede la tutela integrale di circa l’85% del territorio e la totalità del territorio agricolo. La Variante ha incrementato la dotazione di aree per il verde pubblico, i parcheggi e le attrezzature di pubblico interesse. Per tutela integrale nella presente Variante si intende la in edificabilità assoluta dei suoli agricoli ai fini residenziali o commerciali/industriali e di servizi, con la sola eccezione per gli annessi agricoli con un basso indice (circa 30 mq per ettaro per max 90 mq circa) da realizzare in legno e di tipo rimovibile. 
Mentre per le aree boscate o di immediata pertinenza dei corsi d’acqua e dei fondovalle, totalmente inedificabili, sono ammesse trasformazioni riferite esclusivamente alle specie arboree o dei vitigni nel rispetto delle norme sovraordinate vigenti. In queste stesse aree sono inoltre ammesse la realizzazione di “parchi tematici” legati alla natura e ai caratteri delle porzioni di territorio interessate.
 
b) La Variante di piano ha assunto il riconoscimento di questi valori del territorio come i capisaldi delle scelte di pianificazione. A Tollo, in primo luogo, è emersa la necessità di tutela integrale del paesaggio collinare delle coltivazioni vitivinicole nei suoi tipi principali: Montepulciano, Passerina, Pecorino e Trebbiano toscano. A conferire ulteriore supporto alle scelte di tutela delle suddette aree agricole c’è l’attestazione di Denominazione di Origine Controllata delle “Terre Tollesi” o “Tullum” per il territorio del Comune con un’altitudine non inferiore agli 80 metri sul livello del mare, ovvero per circa 1.100 ettari corrispondenti a oltre il 75% dell’intero territorio comunale. La tutela dei suoli agricoli è tuttavia la base indispensabile per la promozione e la valorizzazione della cultura del vino, del turismo e dei prodotti enogastronomici locali che vengono perseguite sistematicamente dalla Variante. In tutto il territorio sono infatti favoriti e premiati (attraverso esenzioni fiscali e premi di cubatura) i recuperi e le ristrutturazioni del patrimonio edilizio esistente, nonché le modifiche di destinazioni d’uso quando sono indirizzate a favore delle strutture turistiche e dell’accoglienza enogastronomica e dei relativi servizi di ristoro e intrattenimento. 
Nella presente Variante inoltre, allo scopo dichiarato di riduzione del consumo di suolo, le aree edificabili sono state ridimensionate in estensione totale e sono stati notevolmente abbassati i relativi indici di edificabilità. Mentre, lungo le strade principali dove si sono già sviluppati insediamenti residenziali, nelle aree libere agricole e per una profondità di max 40 mt, è prevista una futura destinazione residenziale, da realizzarsi secondo l’individuazione planimetrica, le norme e le procedure da approvare a seguito dell’approvazione della presente Variante. 
c) In tutto il territorio sono favoriti e premiati (attraverso esenzioni fiscali e premi di cubatura) i recuperi e le ristrutturazioni del patrimonio edilizio esistente, nonché le modifiche di destinazioni d’uso quando sono indirizzate a favore delle strutture turistiche e dell’accoglienza enogastronomica e dei relativi servizi di ristoro e intrattenimento. E’ previsto, inoltre, che il recupero e la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente sia realizzato secondo gli indirizzi e le prescrizioni delle  “Norme del Buon Costruire”, (previste all’interno della presente Variante) ovvero secondo norme di bioedilizia, finalizzate altresì al  risparmio energetico. 
L’edificazione corrente, che ugualmente deve essere realizzata secondo le norme di bioedilizia del “Buon Costruire”, è totalmente prevista in aree dotate di urbanizzazione primaria.
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